SENTO QUINDI SONO. Progetto di benessere individuale e collettivo

[PROGETTO SCUOLA INFANZIA e PRIMARIA]

 

Sebbene negli ultimi anni le scuole (specialmente dell’infanzia e primarie) si sono impegnate dal punto di vista pedagogico-educativo ad un’alfabetizzazione delle emozioni, spesso queste ultime risultano ancora difficili da comprendere e dunque da gestire, sia agli adulti (docenti, educatori, genitori) che ai giovani studenti.

La convivenza con la paura della pandemia (e con le chiusure forzate) prima e della guerra poi, che stiamo esperendo in questi ultimi tempi, ha avuto un impatto psicologico devastante su tutti, in particolar modo sui più giovani.

È tutt’ora difficile comprendere appieno quali siano stati gli effetti psicologici della pandemia sui bambini e sugli adolescenti. Tutti abbiamo però vissuto un periodo di blocco, di chiusura delle attività scolastiche e lavorative, e di quelle sportive e ricreative che riempivano il “tempo libero”.  Tutti abbiamo esperito la “paura“, tanto quanto la temuta “noia”. Ognuno di noi ha cercato di combattere le emozioni negative con le proprie risorse. I bambini e gli adolescenti, l’hanno fatto magari trasgredendo le regole, abbandonandosi agli eccessi oppure chiudendosi nella propria stanza trascorrendo ore davanti alle Serie TV, videogiochi, tablet e cellulare, e purtroppo cadendo anche in stati depressivi.

Quando la pandemia è tornata sotto controllo la ripresa è sembrata più frenetica, come in un’assurda rincorsa a recuperare il tempo perduto. Come a voler soffocare sotto il peso del mondo del “fare“, il soffocante e spesso incompreso mondo del “sentire“.

Il progetto “Sento quindi sono” vuole portare, tanto nei bambini quanto negli adulti, un maggiore benessere emotivo. Vuole creare maggiore consapevolezza dei propri bisogni e delle proprie emozioni, insegnare ad esprimerle e accoglierle, per costruire ed applicare strategie di benessere individuale e collettivo reale!

Il progetto si compone di una esperienza teatrale cha aiuta i bambini a prendere consapevolezza del loro io interiore (e quello degli adulti con cui interagiscono). Allo spettacolo teatrale segue una progettualità laboratoriale che guida i bambini – ma anche gli adulti che hanno a che fare con loro – ad elaborare quanto visto in scena, acquisire e/o accrescere competenze emotive.

Il progetto è proposto in due versioni: una per la scuola dell’infanzia ed una per la scuola primaria.

 

SPETTACOLO TEARALE *

“Lea – un’altra giornata emozionante”

di e con Elena Colombo e Adalgisa Vavassori

(Progetto vincitore del bando Life is Live/Smart e Fondazione Cariplo)

Sinossi:

Lea si sveglia nella sua cameretta e da quel momento fino a quando rimetterà piede nel letto viene travolta da una giostra di eventi ed emozioni che i grandi definiscono “una giornata normale”.

Ma quante emozioni la abitano durante la giornata? Cosa succede dentro di lei e come si trasforma quando esce fuori?

Dalla scelta dei vestiti ai giochi con gli amici, seguiremo la nostra protagonista attraverso tutte le piccole e grandi sfide quotidiane che caratterizzano una normale giornata, nella quale le regole e i tempi sono stabiliti dai grandi ma sono visti e vissuti con gli occhi di una bambina.

Durata: 50 min + spazio di dialogo dei bambini con le artiste

Spazio scenico richiesto: 5×4 m circa che può aumentare leggermente in caso di installazione luci (in caso di sala oscurabile, è richiesto accesso alle prese per attacco luci in retroscena)

Età consigliata: dai 3 ai 12 anni (lo spettacolo si presta alla visione anche di un pubblico adulto)

Biografia attrici e registe

Elena Colombo – è attrice, insegnante di teatro e Danza Sensibile®. Nasce a Milano nel 1973. Si forma nell’ambito del teatro di ricerca, della danza contemporanea e dell’espressione vocale. Importanti per la sua formazione sono gli incontri con maestri italiani (Antonietta Storchi, Pippo Delbono, Danio Manfredini, Maria Consagra, Raffaella Giordano, Cinzia De Lorenzi) e internazionali (Enrique Pardo, Jeremy Nelson, Claude Coldy, Robert McNeer).  Tra il 1999 e il 2007 lavora con le compagnie Teatro Città Murata, Estia e Teatro del Piccione in spettacoli per adulti e ragazzi. Negli anni conduce laboratori e corsi di teatro rivolti a bambini e adulti, collaborando con realtà pubbliche e private nelle città di Milano, Genova, Pisa, Empoli. Parallelamente lavora con la danzatrice e coreografa Cinzia De Lorenzi nella compagnia Care Estinte. Dal 2009 lavora per Fondazione Theodora Onlus come clown dottore nei reparti pediatrici di alcuni ospedali italiani. Dal 2013 è insegnante certificata di Danza Sensibile®.

Adalgisa Vavassori – Diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2009 è diretta tra gli altri da Riccardo Pradella, Karina Arutyunian, Peter Clough, Nikolaj Karpov, Bruno Fornasari. È in scena dal 2010 a oggi con lo spettacolo “Il Nulla” di Massimiliano Cividati, e dal 2019 anche con “Short Skin”. Per Grazie Mille con Alessandro Quasimodo è attrice e cantante. Dal 2011 al 2015 collabora con il regista argentino César Brie insieme agli attori del Cantiere delle Arti con i quali fonda nel 2013 Teatro Presente, compagnia teatrale indipendente vincitrice del bando Cariplo Under35. È in scena con “Karamazov” e con “InDolore” sia in Italia che in Argentina e partecipa alla creazione di tutti gli spettacoli della Compagnia diretti da Brie: “La Mite”, “Orfeo ed Euridice” e “Il Vecchio Principe”. Sempre con Teatro Presente è ideatrice e regista di “The hard way to understand each other” – uno spettacolo sulla difficoltà di comunicare senza parole – che vince nel 2016 il Premio Scintille, il premio Giovani realtà del Teatro di Udine e della Selezione Visionari Kilowatt Festival 2017. Dal 2021 collabora con il Teatro di Lari per i percorsi formativi e gli spettacoli del Festival Collinarea. Parallelamente lavora per radio, tv e cinema.

  • imparare a riconoscere le proprie emozioni nel sentire quotidiano e nella relazione con i compagni e gli adulti;
  • sviluppare la conoscenza di sé attraverso la libera espressione della propria emotività e creatività;
  • aumentare il rispetto di sé e degli altri;
  • sviluppare l’intelligenza emotiva e l’empatia;
  • considerare la dimensione affettiva ed emotiva del bambino ed i suoi bisogni.

IL PROGETTO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA

TARGET: Studenti della scuola dell’infanzia (3-5 anni) + loro docenti e genitori

STRUTTURA:

  • spettacolo teatrale* (compagnia amica Artorise)
  • attività laboratoriale (erogata dai volontari-educatori associazione e docenti),  a classe intera o piccoli gruppi di bambini (modalità da concordare con l’istituto in accordo con le disponibilità dei volontari) – attraverso attività ludico-artistiche i bambini vengono accompagnati all’apprendimento delle emozioni, come riconoscerle e come gestirle  [laboratorio “IL METEO DELLE EMOZIONI” proposto in due varianti a scelta dell’istituto]
  • incontro con docenti e genitori di restituzione del progetto, con possibilità opzionale di integrazione con una introduzione alla metodologia della comunicazione non violenta, come strumento per riconoscere e gestire bisogni ed emozioni (proprie e dei bambini)

DURATA: Spettacolo di 50 minuti; attività laboratoriale circa 50 min a gruppo (indicativamente 5 incontri per classe in accordo con gli insegnanti) + incontro di restituzione e di CNV con genitori e docenti  2 ore.  Inoltre si prevede un incontro iniziale di kick-off con corpo docente (per concordare le modalità di erogazione del progetto).

FINALITA’:

  • imparare a riconoscere le proprie emozioni nel sentire quotidiano e nella relazione con i compagni;
  • sviluppare la conoscenza di sé attraverso la libera espressione della propria creatività;
  • sviluppare l’intelligenza emotiva e l’empatia;
  • considerare la dimensione affettiva ed emotiva del bambino ed i suoi bisogni

IL PROGETTO PER LA SCUOLA PRIMARIA

TARGET: Studenti della scuola primaria (6-10 anni) + loro docenti e genitori

STRUTTURA:

  • spettacolo teatrale* (compagnia amica Artorise)
  • attività laboratoriale (erogata dai volontari-educatori associazione e docenti),  a classe intera o piccoli gruppi di bambini (modalità da concordare con l’istituto in accordo con le disponibilità dei volontari) – attraverso attività artistiche i bambini vengono accompagnati all’apprendimento delle emozioni, come riconoscerle e come gestirle [forniamo due proposte laboratoriali a scelta degli istituti: “EMOTIONS EXPERIENCE” e “UNA GIORNATA EMOZIONANTE”]  
  • incontro con docenti e genitori di restituzione del progetto, con possibilità opzionale di integrazione con una introduzione alla metodologia della comunicazione non violenta, come strumento per riconoscere e gestire bisogni ed emozioni (proprie e dei bambini)

DURATA: Spettacolo di 50 minuti; attività laboratoriale circa 1 ora a gruppo (indicativamente 5 incontri per classe in accordo con gli insegnanti) + incontro di restituzione e di CNV con genitori e docenti  2 ore.  Inoltre si prevede un incontro iniziale di kick-off con corpo docente (per concordare le modalità di erogazione del progetto).

FINALITA’:

  • imparare a riconoscere le proprie emozioni nel sentire quotidiano e nella relazione con i compagni e gli adulti;
  • sviluppare la conoscenza di sé attraverso la libera espressione della propria emotività e creatività;
  • aumentare il rispetto di sé e degli altri;
  • sviluppare l’intelligenza emotiva e l’empatia;
  • considerare la dimensione affettiva ed emotiva del bambino ed i suoi bisogni.

      OBIETTIVI

       

      Obiettivi che ci prefiggiamo di ottenere nei confronti dei bambini  e della comunità educante attraverso il progetto:

      • promuovere la conoscenza del proprio io interiore – del mondo emotivo e sensoriale – attraverso lo spettacolo e le attività ludico-laboratoriali;
      • riconoscere alcuni dei linguaggi verbali e non verbali che esprimono il sentire emotivo;
      • stimolare l’immaginazione;
      • supportare i docenti (e genitori) nella osservazione e accompagnamento: se compresa e lasciata ad esprimersi, la vita emotiva del bambino può sostenere quella cognitiva;
      • (nel caso del laboratorio “una giornata emozionante” per la scuola primaria) riconoscere gli effetti dell’uso dei device sulla nostra vita relazionale ed emotiva.

       

      Con questo progetto inoltre vogliamo:

      • Supportare le istituzioni formative, pubbliche e private, nella creazione di un ambiente sano all’interno delle scuole, con particolare attenzione al benessere psicologico/emotivo. Salute e benessere dello studente, ma anche dei docenti e delle famiglie.
      • Collaborare per creare una scuola più sostenibile ed inclusiva sul nostro territorio.
      • Sostenere e dare dignità al lavoro artistico come professionalità ad alto impatto sociale.

      Obiettivo 3 – Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età

       In particolare, ci impegniamo per lavorare al raggiungimento dei seguenti target:

      3.4: Entro il 2030, di ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e il trattamento e promuovere la salute mentale e il benessere
      3.5: rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui abuso di stupefacente e l’uso nocivo di alcol

      Non abbiamo certo l’ambizione di curare certe situazioni patologiche, che richiedono un serio approccio medico, ma desideriamo gettare i semi per una sana gestione delle emozioni che possa aiutare nel raggiungimento di un benessere psicologico dell’individuo, in particolare nei giovani.

       

      Obiettivo 8 – Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti

      Il nostro impegno a sostegno di un lavoro dignitoso degli artisti è perseguito in tutte le nostre attività, sia interne – rivolte ai soci – che esterne – rivolte al pubblico.  Vogliamo valorizzare il ruolo sociale della professione artistica, contribuendo a rendere il relativo settore più inclusivo, sostenibile e trasparente, combattendo le diverse forme di precariato e sfruttamento che attualmente lo contraddistinguono.  Per questo evento abbiamo scelto di valorizzare il lavoro di una produzione collettiva che coinvolge più artisti.

      In particolare, nelle nostre scelte ed azioni teniamo presenti i target:

      8.5: Garantire entro il 2030 un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e un’equa remunerazione per lavori di equo valore

      8.6: Ridurre entro il 2030 la quota di giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di studio o formazione

      8.8:  Proteggere il diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro per tutti i lavoratori, inclusi gli immigrati, in particolare le donne, e i precari

      8.9:  Concepire e implementare entro il 2030 politiche per favorire un turismo sostenibile che crei lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali

       

      Obiettivo 17- Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile

      Infine, è nostra intenzione coinvolgere in questo evento, come nella maggior parte delle nostre attività che svolgeremo in questo primo anno di esercizio, istituzioni pubbliche e private, aziende ed associazioni, e cittadini, con l’impegno di creare a livello locale collaborazioni inclusive, costruite su principi e valori, su una visione comune e su obiettivi condivisi, che mettano al centro le persone e il pianeta.

      GALLERIA PROGETTO

      Istituto Cocchetti Milano – Scuola dell’infanzia 

      (Maggio 2023)

      Istituto Cocchetti Milano – Scuola dell’infanzia 

      (Maggio 2023)

      Istituto Cocchetti Milano – Scuola dell’infanzia 

      (Maggio 2023)

      Pessano Con Bornago (Mi)

      (Maggio 2023)