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Segnaliamo che oggi, in occasione della Giornata della Memoria, il museo Binario 21 – Memoriale della Shoah di Milano (che si trova sotto ai binari della Stazione Centrale a Milano) apre al pubblico gratuitamente. 

Il Binario 21, diventato museo, è il luogo in cui ebbe inizio l’orrore della Shoah nella città meneghina. Tra il 1943 e il 1945 partirono venti convogli che deportarono ebrei, omosessuali e oppositori politici verso i campi di sterminio. Tra questi anche la senatrice della Repubblica Liliana Segre. Tanti partirono, pochissimi tornarono. 

Di oggi la notizia anche del murales dell’artista aleXsandro Palombo apparso sui muri del Memoriale della Shoah, per celebrare la Giornata della Memoria: “I Simpson deportati ad Auschwitz”, emaciati, scheletrici e con addosso le divise a righe dei campi di concentramento.

 

Foto: Agenzia Ansa

Queste opere – spiega l’artista – sono un inciampo visivo che ci costringono a vedere quello che non  vediamo più. Le cose più terribili possono diventare realtà e l’arte ha il dovere di ricordarle perché è un potente antidoto ai rischi dell’oblio. Bisogna trasmettere senza filtri l’orrore del genocidio ebreo alle nuove generazioni per proteggere l’umanità da altri orrori come la Shoah.

In un momento storico in cui l’odio raziale ed antisemita sta riaffiorando in varie parti del mondo e per logiche motivazioni anagrafiche ci sono sempre meno sopravvissuti all’Olocausto, è necessario trovare un modo per mantenere vivo il ricordo. Luoghi come Binario 21 vanno conservati e valorizzati, ma anche l’arte può essere un potentissimo strumento per smuovere le coscienze e mantenere viva la memoria, affinché certe atrocità non si ripetano mai più!